GREENPEACE: DECRETO SICUREZZA ATTO LIBERTICIDA E INUTILMENTE CRUDELE
ROMA, 06.08.2019 – Greenpeace ribadisce le sue preoccupazioni per l’approvazione del cosiddetto “Decreto Sicurezza bis” che diventerà legge entro il prossimo 13 agosto.
“I limiti, e le verosimili deviazioni dalla norma costituzionale di una legge liberticida e inutilmente crudele sono ovvi. Oltre ad alimentare ulteriormente il clima di odio e di xenofobia che si sta diffondendo nel nostro Paese, il Decreto appare come una forma ulteriore di criminalizzazione del dissenso” commenta Alessandro Giannì, direttore delle Campagne di Greenpeace Italia.
“Oggi, in Italia, le ONG ed i movimenti si trovano di fronte ad un’emergenza condivisa: proteggere il proprio spazio collettivo di iniziativa democratica. Confidiamo che il nostro Paese abbia le risorse istituzionali per arginare questa deriva e che non sia necessario l’intervento della comunità internazionale che tramite l’Alto Commissariato ONU per i Diritti Umani ha già messo in guardia il nostro Paese rispetto alla pericolosa direzione presa”.
Il prossimo ottobre a Ginevra si terrà la sessione dedicata alla revisione periodica dello stato di attuazione degli impegni presi dall’Italia per i diritti umani e in tale sede Greenpeace supporta l’intervento della rete “In Difesa Di” per denunciare la criminalizzazione della solidarietà in atto nel nostro Paese.
Il nostro è tra i 13 Paesi europei ad essere stato eletto al Consiglio ONU per i Diritti Umani – impegnandosi non solo al rispetto di tali diritti ma anche a tutelare gli attivisti che lottano per essi. Questo decreto è in aperta contraddizione con l’impegno preso dall’Italia con la comunità internazionale.