Il progetto nasce dalla volontà di fornire un’opportunità concreta ai ragazzi con disabilità motoria e/o intellettivo/relazionale di praticare dello sport, nello specifico il calcio.
Come ormai ampiamente dimostrato, infatti, lo sport di squadra rappresenta l’ambiente più idoneo al divertimento e alla socializzazione, accresce la motivazione ad apprendere, migliora
l’autocontrollo, le autonomie personali, il senso di appartenenza al gruppo.

FILOSOFIA

La nostra filosofia si fonda sui concetti di condivisione delle esperienze, delle emozioni, dei pensieri allo scopo di favorire la crescita personale e di agonismo nel suo significato di ricerca continua di miglioramento nel rispetto di sé e dell’altro, attraverso l’utilizzo delle risorse personali e del gruppo.

MISSION

Il progetto si fonda su un percorso educativo, motorio e relazionale, centrato sul gruppo senza però prescindere delle singole individualità e problematiche, “utilizzando” come strumento il
gioco del calcio.
Obiettivo prioritario è il divertimento, il sentirsi parte di una squadra e secondariamente il risultato sportivo.

A CHI E’ RIVOLTO

Ragazzi di età compresa tra i 15 e i 40 anni con disabilità cognitiva, affettivo/relazionale, comportamentale, sindrome di Down. Utenti di centri diurni, associazioni, cooperative, ASL e comunità del territorio.

Il team che si occupa del progetto è multidisciplinare, ed è suddiviso nelle seguenti aree:

area tecnica: un referente tecnico, allenatori qualificati. Ha il compito di pianificare percorsi strutturati, che stimolino gli atleti disabili al miglioramento. Durante le partite gestisce il gruppo/squadra individuando le strategie/tattiche più idonee alla valorizzazione sia del singolo sia della squadra (esprime consigli tecnici, opera sostituzioni, ecc.) con l’obiettivo di perseguire il migliore risultato sportivo possibile.

area psicologica: un referente psicologo (in base ai numeri si potrebbero aggiungere educatori e/o tirocinanti SUISM). Ha il compito di essere presente in campo per osservare le dinamiche relazionali dei giocatori, per progettare, verificare e modificare (insieme agli allenatori) percorsi sportivo-educativi degli atleti e per favorire gli scambi con gli altri membri dello staff e le famiglie

area manageriale: un referente per attività di pubblicità, social, marketing, organizzazione eventi. Un referente per tornei all’estero. Tali figure lavorano in sinergia durante la stagione sportiva
programmando e condividendo obiettivi, strutturando gli allenamenti, le partite e in generale l’andamento di tutte le attività.

Strumenti: Il lavoro viene costantemente monitorato attraverso griglie semi strutturate che permetteranno di modificare nel corso della stagione obiettivi, strategie, proposte, l’andamento del gruppo, sia dal punto di vista psicologico che motorio.
Scheda iscrizione – Scheda personale – Scheda tecnica

Allenamenti: Sono previsti due allenamenti settimanali (uno infrasettimanale) e uno il sabato mattina, di 2 ore ciascuno. Sono previsti due allenatori e una psicologa per una squadra di 15 ragazzi.

OBIETTIVI

Medio termine: Migliorare le abilità sociali, relazionali e comunicative dei ragazzi disabili; Favorire lo sviluppo cognitivo collegato all’attività motoria; Favorire lo sviluppo motorio; Migliorare le abilità funzionali attraverso la pratica sportiva; Aumentare l’autostima e il senso di autoefficacia personale dei ragazzi diversamente abili; Favorire l’autonomia personale attraverso la propria cura personale e del
proprio materiale; Sensibilizzare i bambini normodotati, i genitori e la comunità alla tematica della disabilità; Offrire alle famiglie dei ragazzi con disabilità un’occasione per uscire dall’isolamento sociale; Diffondere la conoscenza degli effetti positivi dell’attività sportiva sui soggetti disabili.

Lungo termine: Diventare promotori del gioco del calcio per disabili sul territorio, organizzare tornei, corsi di formazione e aggiornamento, progetti pilota sperimentali. Promuovere programmi di integrazione nelle scuole del territorio per far conoscere la nostra realtà e diffondere la cultura dell’inclusione. Proporre un modello di attività, sempre migliorabile ed in evoluzione, che possa essere riprodotto e dare indicazioni a chi voglia intraprendere il nostro percorso.

 

CONTATTI

ARMANDO MINGOZZI – Allenatore Master Special Coach Coverciano – +39 393.16.42.884

EMANUELE ROSSO – Allenatore Master Special Coach Coverciano – +39 339.57.68.718

PIERA ROSSO – Psicologa Master Special Coach Coverciano – +39 333.83.44.312

DIEGO IMPELLUSO – Responsabile tornei estero – +39 333.72.00.319