cavoloIncontro con la famosa blogger Barbara Summa che presenta la guida più divertente per genitori disperati.

Martedì 19 febbario ore 20.30

[…] «Sì, e per fare i bambini bisogna mettere il pipitto qui», mi spinge le dita nell’ombelico.
Gliel’abbiamo spiegato noi o ne parlano a scuola?
A 7 anni io queste cose mica le sapevo. Non indago, ma mi espando subito.
«No nell’ombelico, semmai nella pipitta, per questo il pipitto ha quella forma lì, per mettere meglio i semini». Sulla faccia gli compare la scritta Eureka.
Cavolo, al pipitto ergonomico non ci aveva mai pensato.

Barbara Summa (Sulmona, 1967) è una BLOGGER molto seguita e conosciuta (cercatela su mammamsterdam.net) soprattutto nell’ambito del mommy-blogging.
Seguitissima da tante mamme e papà che trovano nel suo blog molte risposte da dare alle domande, a volte inaspettate e imbarazzanti, dei loro figli.
Si è formata in vari posti in giro per il mondo: in uno di questi, l’Olanda, si è fermata felicemente. Scrive, traduce, cura rubriche di cucina italiana ed enogastronomia, fa teatro. È sposata e madre di due figli che costituiscono la sua preziosa opportunità di interrogarsi sui fili invisibili che legano le storie dei figli a quelle dei genitori.
Con Exòrma ha già pubblicato Statale 17 – Storie minime transumanti, (2009)
Certe domande sono universali come spesso è universale la difficoltà per i genitori di dare risposte chiare, concise e soprattutto comprensibili a seconda dell’età del bambino che ce le fa. Quello che non è affatto universale invece è il tipo di risposta da dare, perché ogni genitore e ogni bambino rappresentano un caso a sé.
È un percorso fortemente individuale perché le risposte che diamo ai nostri figli inevitabilmente veicolano la nostra visione del mondo, ed è allora utile interrogarsi su cosa vediamo noi nel mondo e se è davvero questo che vogliamo trasmettere loro.
Cosa rende interessante questa guida per i genitori che hanno a cuore il modo in cui i figli si accostano ai misteri del sesso?
Sicuramente la simpatia. A Barbara Summa i genitori sono simpatici. Perché ha capito che hanno bisogno di saperne di più, qualche volta, ma ancora di più hanno bisogno di solidarietà; di non sentirsi così sbagliati come a volte le cose della vita e gli esperti con l’indice alzato fanno sentire; di sapere che siamo tutti sulla stessa barca.
D’altra parte, i genitori che leggono libri come questo non saranno poi così disastrosi: per lo meno, si pongono delle domande.
L’approccio ironico con cui l’autrice affronta questioni che fanno tremare i polsi a tanti genitori scaturisce dalla sua doppia visuale di donna italo-olandese. E dev’essere un bell’esercizio di ironia muoversi fra il modo in cui la cultura mediterranea ti insegna a entrare in rapporto con gli affetti, col piacere e col tuo corpo, e il modo nord europeo; o abitare quello spazio sconfinato fra la “matritudine” italiana e quella olandese.
È così che riesce a proporre ai genitori non un modello statico o monodimensionale: piuttosto un dialogo fra queste due “anime” (e chissà quante altre ancora), con l’intenzione di accompagnare i lettori non tanto verso un modo presunto “migliore” di agire e risolvere i problemi, quanto verso una posizione di osservatori attenti e rispettosi e insieme abbastanza curiosi e impertinenti da trovare il proprio.

LA RISPOSTA DEL CAVOLO
Guida semiseria per genitori disperati
alle domande dei figli su sesso e società
di Barbara Summa
Prefazione di Massimo Giuliani, psicologo, psicoterapeuta
Collana Perimetrie, pp. 180, € 13,90 Exòrma Edizioni: www.exormaedizioni.com)