mercoledì 16 febbraio 2010 ore 21,00soldati-ufficiali

Nell’ambito delle iniziative culturali che verranno organizzate nel corso dell’anno, in vista del 2011, 150° anniversario dell’Unità d’Italia TRA ME è lieta di ospitare il Prof. Gianni Oliva che presenterà il volume:

SOLDATI E UFFICIALI
L’esercito italiano dal Risorgimento a oggi.

Dal 4 maggio 1861, giorno in cui nasce ufficialmente l’esercito italiano, al 1° gennaio 2005, che segna la fine della coscrizione obbligatoria, trascorrono quasi centocinquant’anni in cui la storia dell’esercito coincide in larga parte con la storia stessa dell’Italia.
Storia di interventi d’ordine pubblico, quando i reggimenti di fanti e bersaglieri dell’età liberale sono “il filo di ferro che tiene insieme la nazione dopo averla unita”; storia di ambizioni coloniali nell’Africa Orientale, in Libia, in Albania; storia drammatica di guerre, sul Carso, sull’altopiano di Asiago, sul Piave, nel deserto di el-Alamein, nelle steppe gelide del Don; di strategie nucleari e di contrapposizioni tra blocchi negli anni della Guerra fredda e, più recentemente, di missioni all’estero, dal Libano alla Somalia, dall’Iraq all’Afghanistan.
Ma anche, naturalmente, storia dell’esercito in tempo di pace: i riti della coscrizione, le simulazioni davanti ai consigli di leva, le grandi parate in occasione delle feste nazionali, i raduni delle associazioni d’arma, le caratteristiche peculiari dei diversi corpi militari (la fermezza degli alpini, l’eleganza dei cavalieri, la potenza dell’artiglieria, l’aggressività degli arditi, la competenza tecnologica del genio), le canzoni del consenso e del dissenso.
Attraverso un originale percorso di ricerca – le fonti spaziano dagli archivi all’innodia popolare, alla letteratura – Gianni Oliva ripercorre le vicende del nostro esercito cogliendone insieme l’evoluzione organizzativa e dottrinale, l’impiego bellico e l’impatto sull’immaginario collettivo: ne risulta una narrazione suggestiva che va ben oltre i confini dell’aspetto militare e guarda all’esercito non solo come a uno strumento di forza, ma come a un elemento fondante della “cultura” italiana. E nel momento in cui i nuovi scenari internazionali hanno archiviato la leva obbligatoria e imposto un modello di esercito professionale, Soldati e ufficiali restituisce il senso di un’esperienza collettiva che è stata parte essenziale di un secolo e mezzo di storia unitaria.
Ingresso libero

scarica il volantino (PDF) Oliva 16.02.2010