Tra Me ha partecipato all’indagine “Che aria tira?” rendendosi disponibile a installare nelle sue sedi di Carmagnola alcuni rilevatori.

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Pubblicati i risultati dell’indagine “Che aria tira?”, che ha coinvolto anche il territorio del Comune di Carmagnola: un bollino rosso a Salsasio e criticità in centro. La presentazione sul territorio si terrà il 29 giugno.

Sono stati presentati dal Comitato civico Torino Respira i risultati dell’indagine “Che aria tira?”, che ha coinvolto anche il territorio del Comune di Carmagnola.

Si tratta di una campagna autofinanziata e realizzata dai cittadini che hanno effettuato il monitoraggio del biossido di azoto (NO2) in un luogo a loro scelta che ritenevano interessante per il campionamento -spiegano i promotori- cittadini che hanno aderito hanno posizionato il campionatore nelle date indicate e lo hanno riconsegnato dopo un mese. I campionatori sono poi stati inviati al laboratorio per le analisi“.

104 i punti monitorati a Carmagnola: i risultati sono ora visibili su una mappa creata dal Comitato Torino Respira, in cui sono presenti anche i dati delle altre rilevazioni effettuate nel resto del Piemonte, a partire dal capoluogo ma anche in diversi Comuni del Carmagnolese, a partire da Carignano.

Salsasio si registra l’unico sforamento grave (bollino rosso) di tutta la Regione al di fuori di Torino e sono anche tanti i bollini arancioni, soprattutto in centro, indici di una scarsa qualità dell’aria.
Promosse solo alcune frazioni (Motta, Gaidi, Casanova, Tetti Grandi e parte di San Michele e San Bernardo) e l’area sud del concentrico, nei pressi degli impianti sportivi.

Il tutto, va ricordato, senza dimenticare che gli ultimi giorni di rilevazione (fine febbraio/inizio marzo) erano già parzialmente influenzati dal lockdown per l’emergenza Coronavirus, che aveva portato alla chiusura delle scuole e conseguente calo dell’inquinamento.

I risultati ottenuti sono in linea con i dati ottenuti dalla rete di monitoraggio Arpa nel periodo di campionamento –concludono dal Comitato Al di fuori di Torino, la concentrazione di NO2 superiore ai limiti annuali consentiti è stata registrata nell’11% dei casi“.

La presentazione ufficiale e dettagliata dei dati di Carmagnola sarà effettuata nel corso di un webinar, in programma il prossimo lunedì 29 giugno, a cura del Circolo Legambiente “Il Platano” in collaborazione con il Comitato Salsasio Vivibile, Pro Natura Carmagnola e Tra Me Carignano.

 

Fonte: Il Carmagnolese