L’attore romano vince la Coppa Volpi 2019 per la migliore interpretazione maschile nel film “Martin Eden” del regista Pietro Marcello; questo il suo discorso integrale:

«Giuro che non sarò breve. Mi sembra una situazione assurda, prima che vi rendiate conto dell’errore che avete fatto vado avanti con i saluti. Grazie al festival e alla giuria, è un’emozione gigantesca. Vorrei ringraziare Pietro Marcello, il mio regista, per la sua dedizione, la sua onestà, il suo coraggio perché mi ha lasciato gradualmente scoprire la sua anima e ne sono rimasto abbagliato, grazie per avermi dato fiducia e per avermi regalato questa avventura. Poi vorrei ringraziare delle altre anime belle che sono Dario Zonta, Maurizio Braucci e tutto il cast e tutta la troupe, Napoli che si è donata corpo e immagine a questo film. Poi vorrei ringraziare Officine artistiche, Daniele Orazi che è più da 10 anni che mi sopporta. Poi vorrei ringraziare tutte le persone che ho incontrato in questi anni: amici, amiche, fratelli, sorelle, maestri e maestre, che hanno formato il mio essere attore di oggi. Vorrei ringraziare tutta la mia famiglia, tutti i miei amici, per amare in una maniera così sicura. E poi vorrei ringraziare mia moglie e due meravigliosi figli, che sopportano e mi supportano in questo pazzo e meraviglioso mestiere e che accarezzano la mia anima con la loro presenza e i loro sorrisi. Ho questo premio tra le mani anche grazie a Jack London, che ha creato questo personaggio meraviglioso, un marinaio che cercava la verità. Vorrei ringraziare tutti i marinai e le persone che salvano gli uomini in mare. Per questo vorrei dedicare questo premio a tutte le persone splendide che sono in mare, a salvare altri esseri umani che fuggono da situazioni inimmaginabili. E grazie anche per evitarci di fare una figura pessima con noi stessi e con il prossimo. Viva l’umanità, viva l’amore».